Siamo i bambini, i ragazzi, gli insegnanti, i genitori delle Scuole con le Associazioni e Parrocchie della Città di Porto S. Elpidio che, negli anni, hanno aderito alle proposte della nostra Amministrazione Comunale progettate e gestite dall’animatore teatrale del Comune Ermanno Pacini.
Un teatro che, come gioco collettivo, vuol contribuire a formare un cittadino, partendo dall’infanzia. La Scuola e le Associazioni, parrocchiali e laiche, non potevano quindi che essere il “terreno” d’intervento. In tale contesto, l’animazione teatrale si pone come intermediario fattivamente impegnato, a nome del “Comune”, fra le famiglie la scuola e la società civile; nasce così il motto: “Genitori e Figli insieme… a Teatro”, sia come protagonisti che spettatori, in Biblioteca, a Carnevale, nelle Sacre Rappresentazioni del Venerdì Santo e del Presepe, nelle spettacolazioni finali dei Centri Ricreativi Estivi e della Scuola….
Lo strumento utilizzato: il gioco.
Oggi, per gioco, s’intende scherzo, addirittura beffa, distrazione ed evasione. Quella che era un’azione volta a squarciare il velo dell’apparenza sensibile del quotidiano per coglierne e mostrarne la struttura simbolica fondante è divenuto l’inverso oscuro, addirittura, in certi casi, vòlto a far scatenare le pulsioni bestiali inconsce; mentre nella spontanea naturalezza del suo gioco il bambino, affinando le sue capacità fisiche ed intellettuali, sperimenta il mondo per conoscerlo creandone una rappresentazione teatrale. Questo è il senso fondante del termine spettacolo, che deriva dal latino speculum (specchio), che ha il medesimo significato del greco theatron.
“Se bene giocherai la funzione delle cose scoprirai, il mondo conoscerai e contento e soddisfatto tu vivrai”.
Questo il motto con cui il nostro animatore Ermanno Pacini inizia il suo intervento con i bambini della prima classe della Scuola Primaria nel programma:
“Dall’apprendimento della scrittura alla stesura del testo e sua rappresentazione con l’animazione teatrale”.