C’era una volta in una cartolibreia un quaderno testardo ed una penna molto saggia.
Una notte il quaderno scese dallo scaffale con l’intenzione di fuggire dalla cartolibreria perché voleva fare qualcosa di divertente.
La penna gli consigliò di ritornare indietro, ma lui non la ascoltò perché diceva che lì si annoiava e nessuno lo comprava.
Sulla sua copertina c’era il disegno di una Ferrari e allora decise di andare a gareggiare con le altre auto disegnate su altri quaderni.
Quando arrivò sulla pista si mise subito a correre ma ad un tratto venne investito dalla Ferrari di Michel Schumacher che lo fece diventare tutto nero come le linee degli pneumatici.
Capì allora che sarebbe stato meglio se avesse ascoltato l’amica penna, ritornò subito nella cartolibreria , si rimise sullo scaffale dispiaciuto e triste.
Il giorno dopo arrivò un bambino che, attratto dalla sua copertina, lo comprò.
Quando il bambino tornò a casa, lo utilizzò subito per fare i compiti e il quaderno capì che quello era il suo destino e si sentì felice.
classe 3^ Plesso Mercantini, Cretarola a.s. 2006\07